WARNING: AL FUOCO!



Buon venerdì a tutti!

Anche se, con questo sciopero allucinante, non so quanto possa essere “buona” la giornata odierna. Qui a Roma, almeno, vige l’assoluto caos. Io nemmeno sono riuscita ad andare al lavoro… Mi rendo conto che ci sia un grave malcontento nei sindacati, ma posso garantire ai lavoratori dei trasporti che ti sbattono giù dall’autobus neanche fossi un sacco di letame, che per nessuno è un momento di felicità estrema. Poi, onestamente, vivo da sette anni a Roma, e non ricordo UN SOLO venerdì senza sciopero. Il venerdì è la giornata della contestazione sindacale. Giovedì gnocchi, venerdì sciopero. Che rottura!

Comunque sia, oggi parliamo dei pericoli che possiamo correre vivendo da soli: talpette in solitaria!

Vivere da soli è un’esperienza molto bella. Ho passato l’università dividendo appartamenti con altri studenti e posso dirvi che per stare bene bisogna avere fortuna. Nella casa dove andate a stare potreste trovare di tutto, dalla suora che va a letto alle nove e vi chiede di respirare piano piano altrimenti disturbate la sua meditazione trascendentale, alla pazza che vive in discoteca la notte e di giorno crolla stramazzata sul letto, e le dà fastidio il rumore dell’acqua del rubinetto che scorre mentre lavate i piatti. Insomma, ci vuola fortuna!

Ma il punto non è questo.

La casa di una talpetta si deve adattare a noi, ma spesso anche noi dobbiamo modificare certe abitudini per poter vivere da soli in sicurezza.

Ecco un prontuario su cosa fare e NON fare quando abitate da soli da poco:

-        Chiudete sempre a chiave la porta di casa. Se qualcuno cercherà di forzarla, sentirete il rumore e potrete chiamare la polizia.
-        Per accendere il fornello, non avvicinatevi troppo con la faccia per cercare di intravedere la fiamma. Ieri sera avevo della lacca sui capelli, mi sono avvicinata al fuoco per vedere se era accesso e mi è andata in fiamma la frangetta!!! Sul serio: una fiammella divampava dai capelli a un centimetro dalla faccia!!! Momenti di panico, ma alla fine ho rimediato spegnendo il piccolo incendio con uno strofinaccio. Capelli rovinati, ma nessun danno da combustione. Sì, il fornello era acceso.
-        Se aprite un cassetto o un’anta, ricordatevi di chiuderla sempre. Vi eviterete ginocchiate e testate a raffica e preserverete l’integrità della cucina stessa senza distruggere tutto. Io, ovviamente, ho imparato a ricordarmi di chiudere gli sportellini a furia di rompermi le corna sugli spigoli. Perché non prenderete mai una botta di piatto, ma sempre di taglio direttamente su uno spigolo.
-        Le cose importanti come bollette, fatture, contratti o altro, teneteli al sicuro in una cartellina che non utilizzerete se non per organizzare queste faccende.
-        Appena trasferiti, mettete il vostro nome su campanello o cassetta delle lettere.Noi non li riusciamo a vedere bene, ma il postino sì. Vi salverete da avvisi e ricevute di mancata consegna, da file interminabili in posta e dalla ricerca in giro per l’androne di casa della vostra corrispondenza.
-        Lasciate porte e finestre aperte o chiuse sempre nella stessa maniera. Potrete, così, andare in giro per casa senza rischiare botte contro vetri e spigoli di legno.
-        Non tenete bicchieri in vetro o tazze di porcellana o qualsiasi altro oggetto che può infrangersi a terra, troppo a portata di mano. Magari siete di fretta, non avete molto tempo per guardare bene, forse siete sovrappensiero e bam! Tutto per terra. Considerate, poi, che dovrete cercare con la scopa tutti i pezzi e vi garantisco che non sarà semplice perché, di sicuro, ve ne scapperà uno che troverete nel primo momento in ci andrete in giro per casa scalzi. Non è bello, fidatevi!

Quindi, mi raccomando: non rompetevi le corna, non riempitevi di lividi sulle gambe e non datevi fuoco da soli!!! Piccoli trucchi di sopravvivenza domestica! Altro che Indiana Jones!


XOXO