DA OGGI A DIETA!!!

Ciao a tutti!

Il mercoledì è veramente una brutta giornata: già i due giorni passati ci hanno provati fisicamente e psicologicamente, ma davanti, prima del weekend, ne abbiamo altri due!!!! Nonostante questa difficoltà naturale del mercoledì, posso dire che questo in particolare ha rappresentato una svolta nella mia vita.

Sì, esattamente, una SVOLTA! Positiva, si capisce. 

Alle medie sono stata sottoposta a due anni di cortisone in dosi massicce, terapia (inutile) che mi ha tramutata da ragazzina normalissima a palla. In più, mi ha fatto anche crescere peluria sulla schiena che, grazie a Dio, dopo aver smesso di prendere quel veleno, è andata via da sola. 

Però, purtroppo, la ciccia in più accumulata in quei due anni orrendi, è diventata una tuta che mi porto dietro da allora e non sono mai riuscita a liberarmene.

Ho fatto medie, liceo e università nel decennio che ha consacrato la bellezza in termini di secchezza e trasparenza della figura femminile (2000-2010). Vi fa capire come io mi sentissi estremamente a disagio: non solo sentivo questo fardello appiccicato addosso che non percepivo come mio, ma in giro era bella solo la ragazza che si poteva infilare nelle fessure del parquet! Non è stato facile. Aggiungete anche che a scuola tutte le ragazze si raccontavano come Tizio e Caio le guardassero, mentre io non vedevo proprio nessuno, così mi convinsi di essere un cesso a pedali. Oggi mi rendo conto che erano fisime adolescenziali e che la gente mi guarda fin troppo, ma all'epoca era un vero e propro dramma quotidiano. 

Qualsiasi cosa facessi, dieta, attività fisica, niente aveva effetto. Vedevo solo leggeri migliorameni, ma quel cambiamento che tanto desideravo non arrivava mai.

L'anno scorso mi sono decisa ad andare da un dietologo che mi era stato consigliato. Senza farmi alcuna analisi, mi diede, dopo circa due mesi di attesa, una dieta che probabilmente era un modulo prestampato. Infatti, gli avevo detto che non mangio latte e derivati perchè molto intollerante. Nel regime ho trovato latte, formaggi e stracchino. Comunque, mi misi di impegno a fare quello che c'era scritto. Presi cinque kg e fidatevi, non erano muscoli. In più, mi era stato anche consigliato un integratore post allenamento che aveva un contenuto calorico di circa 220 kcal a porzione. Una botta di zucchero che non ci si crede. Lo abbandonai presto perchè mi resi subito conto che mi stava facendo ingrassare. 

Per anni ho avuto l'incubo dello specchio. La faccia andava anche bene, ma del fisico non avrei salvato niente. Questo integralismo verso me stessa si è attenuato col tempo, ma proporzionalmente, è aumentata la sensazione che quello strato di lardo e acqua che mi portavo dietro non fosse veramente mio. Se mangiassi torte, fritti e maiale cotto nello strutto, allora potrei accettare di essere sovrappeso. Ma dato che cerco di essere ben regolare nelle porzioni e nel tipo di alimenti, mi sono resa conto che qualcosa non quadrava.

Dopo la radioterapia di novembre, ho cominciato a farmi seguire dal punto di vista endocrinologico (ormonale) da una dottoressa fantastica che rema nel corso prima del mio. La conosco da tre anni, è una donna in gamba, con un garbo di altri tempi e una professionalità infinita. In più, è simpaticissima e rema bene!

A inizio anno mi sono rivolta a lei per avere il nome di un dietologo. Si è messa lei in prima persona a farmi fare tutte le analisi del caso e a disegnarmi una dieta apposita. Ha controllato tutto, ma tutto, non so quanto sangue ho dato al centro analisi. Ma è servito. Per fortuna, non ho problemi metabolici e nemmeno difficoltà nella produzione di insulina.

Ci mancherebbe solo questo!

Oggi sono andata da lei per avere finalmente la dieta: mi sembrava di ricevere un bellissimo regalo di compleanno!!!! Mi ha spiegato tutto, in ogni minimo particolare. Da stasera inizio una dieta moderatamente iperproteica, che andrà, nei primi dieci gioni, a dare una forte scossa al mio metabolismo, costringendo il fisico ad iniziare a smaltire i grassi. Poi, si procederà introducendo pochi carboidrati, integrali, solo a pranzo.

Non stiamo lavorando con obiettivi. La prima cosa che le ho chiesto è quanto adipe devo perdere e qual'è il mio obiettivo finale. Lei punta, oltre che a farmi bruciare il grasso superfluo, a darmi uno stile di vita. Ovviamente, in questa prima fase saremo rigidi e inflessibili e, comunque, quando ho un programma preciso, raramente sgarro. Sono brava a essere ferma e fare esattamente quello che dico. In seguito, cercherà di farmi assimilare un regime alimentare che potrò usare sempre, in ogni caso preciso e sano, ma che non andrà a bruciare troppo, se non quello che è necessari eliminare. 

Io sono elettrizzata!!!!! Innanzitutto, vedendo quello che potrò mangiare dopo questi iniziali dieci giorni, mi sembra una dieta estremamente equilibrata, senza picchi, né in eccesso né in difetto. 

Adesso comincerò un piccolo diario segnandomi esattamente quello che mangio. Non me lo ha detto lei, ma so che lavoro meglio quando mi scrivo le cose in modo preciso e organizzato. 

Non voglio perdere peso. Gli atleti pesano tutti tantissimo, dato che i muscoli sono molto più pesanti del grasso. Pensate, per esempio, che la campionessa olimpica nel singolo di canottaggio è alta 1m80 e pesa 79 kg. Per una donna non atleta è tantissimo, ma lei è tutta di muscoli e infatti vince sempre. Non mi interessa il numero sulla bilancia, purchè sia un numero che indica un peso sano, non aggravato dal grasso.

Voglio sentirmi, questa primavera, con il fisico che ho sempre desiderato. Gli stecchini non mi piacciono e non mi serve essere così: fa male alla salute e a me servono i muscoli! Ma non voglio più sentire quella pesantezza, quella fatica, la sensazione di portarmi dietro una zavorra, come se fossi ricoperta da uno strato di grasso che non mi appartiene più ormai.

Questa dieta la vedo come il mio definitovo allontanamento da quegli anni tremendi, quando tutti mi prendevano in giro, e provavo disgusto nel guardarmi allo specchio. Nessuno dovrebbe sentirsi così. 

Se anche voi non vi sentite a vostro agio nei panni che indossate e vorreste fare qualcosa per migliorare la situazione, o magari siete stati sottoposti come me a trattamenti pazzeschi che vi hanno cambiato completamente, non gettate la spugna. Non arrendetevi e non accontentatevi di quello che avete. Potete fare qualcosa, potete impegnarvi un pò per voi stessi, così da stare bene. Ricordate che non è la taglia che conta: quello è un numero surreale di come le donne e gli uomini dovrebbero essere fatti nella mente di gente malata che, forse, avrebbe bisogno di una bistecca e un paio di bicchieri di vino per calmarsi. Lasciamo la fantascienza a Spielberg e concentriamoci sulla salute, fisica e mentale. Se credete di essere in sovrappeso e vorreste iniziare un percorso serio, abbandonate diete farlocche pescate da internet o consigli strambi o medici incompetenti (come quello da cui mi sono rivolta per primo). Andate da un medico serio, possibilmente che conoscete o che qualcuno di cui vi fidate conosca. Fate tutte le analisi, necessarie perchè possa avere un quadro clinico chiaro e completo, e iniziate! Nulla è impossibile, secondo me, stare bene nelle proprie carni è importante. Se non stiamo bene con noi stessi, come possiamo pretendere di stare bene con gli altri. Credo che quello che abbiamo dentro debba rifettersi anche all'esterno. Se credete che la vostra immagine esterna non rispecchi quello che siete realmente, allora impegnatevi e state certi che il risultato arriverà!

Quindi, da stasera, QUESTA CASA E' UFFICIALMENTE A DIETA!!!!!!!

Un abbraccio a tutti!

XOXO