Prova costume: NON APRITE QUELLA PORTA!!!



Ciao a tutti ragazze e ragazzi!

Si avvicina a grandi passi un momento dell’anno del quale tutti faremmo volentieri a meno. Tutti, anche i più tosti di noi, tremano davanti a questo evento. Nessuno è davvero al sicuro e tutti i nodi dell’inverno vengono al pettine e saranno dolori.

Parliamo della prova costume.

Iniziamo col dire due cose. La prima, se non ti piace quello che vedi, guarda da qualche altra parte e non rompere se ho un rotolino fuori posto. Nemmeno tu sei un bronzo di Riace, bello. Secondo, non pensiamo di poter smaltire la ciccia accumulata in inverno per tenerci al calduccio nel giro di una settimana e senza sacrifici.

Sapete che a febbraio, dopo tre settimane di analisi, la mia endocrinologa mi ha dato la dieta. È stato facile seguirla e adesso è diventata una maniera di vivere, non un obbligo. Volevo farla, volevo liberarmi di quel peso accumulato a causa del cortisone e mi ero stufata di vedere allo specchio una immagine che sentivo non essere la mia. Oggi, dopo 3 mesi, ho perso 11 chili e sto ancora calando. Ovviamente, l’attività fisica è stata fondamentale per raggiungere questo risultato.

In questo post non voglio né darvi un regime alimentare da seguire né indicazioni di diabolica fatica in palestra. Voglio condividere con voi delle piccole abitudini e dei trucchi che hanno modificato radicalmente la mia quotidianità.

Se volete un effetto rapido, abbandonate i carboidrati, pane, pasta e riso raffinati in favore di verdura e proteine. Se proprio non riuscite a fare a meno di un piatto di spaghetti, prendeteli integrali, non oltre i 70 grammi a porzione e contenete il condimento. Un po’ d’olio (buono, non le schifezze velenose) o di pomodoro anziché guanciale e salsiccia, sarebbero l’ideale. Vedrete dei cambiamenti nel giro di una settimana solo accantonando i carboidrati in maniera decisa.

Bevete solo acqua o spremute. Addio a bevanda gassate, zuccherate e acidissime. La pancia e lo stomaco si sgonfiano in pochi giorni in questa maniera.

Non morite di fame e siate disciplinati. Avete 5 pasti al giorno. Organizzate degli orari in modo utile e comodo per voi, fate spuntini di frutta o yogurt e se proprio non fate altro che pensare al cibo, afferrate una carota e mangiatela.

Ciao ciao dolci e fritti! Fa caldo, caldissimo, lasciate stare le torte, i pasticcini e qualsiasi cosa si cuocia nell’olio bollente. Preferite cotture alla griglia, in pentola o al vapore, usando un cucchiaio di olio a pasto.

Ho scoperto un modo simpatico e fresco per mangiare la frutta. Prendete le albicocche, o il kiwi, o la pesca o quello che volete. Tagliate a pezzettini e mettete in congelatore per una notte. Il giorno dopo tirate fuori, frullate con una banana e del succo di frutta )di spremuta, non quelli acidi del supermercato), fino a ottenere una consistenza cremosa. Ecco il gelato alla frutta!

Fate sport. Se siete della categoria “sport=sollevamento posate”, uscite di casa a fare una passeggiata all’aria aperta. Vi distenderà i nervi, ossigenerete il corpo e non starete sempre dentro quelle quattro mura. La chiave della felicità quotidiana è la forma fisica piena di salute, quindi toglietevi le pantofole e infilatevi quelle scarpe da corsa! Fate quello che volete, qualsiasi attività vi faccia sudare e vi diverta, va benissimo! Non deve essere una rottura di scatole, per questo non consiglio mai di fare palestra: mi sembra una forma di tortura psicofisica svolta dentro un lager pieno di attrezzi di dolore. Piuttosto, nuotate, fate atletica, tandembike, canottaggio, canoa o qualsiasi altra attività! Ricordatevi che facendo pesi aumenta la massa muscolare, quindi anche il peso salirà, dato che i muscoli pesano molto più della massa grassa. Invece, il grasso si brucia sudando, portando i battiti del cuore a un livello sostenuto, mantenedo lo sforzo per un po’. Più sudate e più a lungo rimanete con la frequenza cardiaca accelerata e più dimagrirete, smaltendo lo strato di ciccia protettiva. Fate sempre, sempre, sempre stretching dopo qualsiasi attività. Altrimenti, tutti doloranti, non vi verrà mai più la voglia di muovervi ancora. Quindi sudate e svegliate il cuoricino e vedrete che il pannicolo diminuirà prestissimo!

Quando mi viene una fame incessante, quella sensazione “oddio adesso mi mangio anche il gatto”, penso a quello che ho fatto per arrivare a questo risultato, alla fatica e all’impegno e all’obiettivo che voglio raggiungere. Non vale mai la pena buttare via tutto per un pezzo di pizza, anzi. Direi che quel cibo assassino può stare lì dove sta: LONTANO DA ME.

Qualsiasi percorso intendiate intraprendere, in qualsiasi modo vogliate iniziare, ricordatevi che lo fate per voi e per la vostra salute. I romani dicevano mens sana in corpore sano, riconoscendo subito l’importanza dell’equilibrio necessario tra la salute mentale e la salute fisica.

Poi, avere delle chiappe sode fa piacere a tutti, ragazze e ragazzi…… Dico per dire….!!!!

Rimanete in salute e divertitevi!


XOXO