MI SONO MASTERIZZATA!



Buonasera a tutti ragazze e ragazzi e Buona Festa della Repubblica!

So che moltissimi non sentono questa giornata ed è un vero peccato. Io sono un tantino di parte, quindi perdonatemi se sembro particolarmente a sostegno delle forze armate e delle forze dell’ordine. Mi sembrano delle persone guidate da un intimo sentimento, quello di voler aiutare il proprio Paese in qualche maniera, difendendolo dai suoi nemici interni ed esterni, portando nel mondo il paradosso che se vuoi la pace devi prepararti alla guerra. Donne e uomini in divisa che vegliano su di noi, sempre, anche se noi non lo notiamo e non lo sentiamo. La società sta prendendo una bruttissima piega, perdendo tutti i valori che ne compongono le fondamenta. Ma loro ci sono sempre, anche se a volte ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni. Ma loro ci sono sempre.

Detto ciò, parliamo del vero tema del post.

Dalla scorsa settimana sono ufficialmente studentessa del master in Diritto e  Management dello sport. E sono proprio contenta!!! Si tratta di un corso annuale che tratta temi di diritto e di economia applicati al settore dello sport. Ovviamente, non è come crede mia nonna, un corso per diventare istruttore di qualcosa. Piuttosto, è un corso per imparare a gestire le dinamiche del Coni, delle federazioni delle varie discipline, l’organizzazione dei grandi eventi e addirittura la gestione del singolo atleta.

I miei compagni di corso sono molto simpatici, di ogni genere, ma soprattutto abbiamo molto in comune. Infatti, non vedo l’ora che ci sia la prossima lezione!

Nota super positiva: tutti i materiali del corso sono in formato elettronico!!! Incredibile, ma vero. Non dovrò ammazzarmi di fatica per rendere i materiali didattici accessibili. Per la prima volta dopo l’Erasmus, posso semplicemente sentirmi una studentessa senza troppe difficoltà. E poi è bello!!!

Il senso di tutto questo mio chiacchiericcio è che, se posso io con un decimo scarso laurearmi in Giurisprudenza e frequentare un Master in diritto ed economia, CHIUNQUE può farcela. Quindi, talpe di tutta Italia, non abbandonate il desiderio di studiare, di emergere e di distinguervi per meriti accademici. Potete farlo, potete studiare, potete stare con gli altri compagni, potete divertirvi e potete conquistare gli stessi traguardi che qualsiasi altro normovedente si prefissa.

È un periodo molto interessante questo. Dopo un inverno pessimo, concluso con un aprile che mi auguro non si ripeta  mai più, sarà il bel tempo, sarà il caldo, ma mi sento molto meglio. Nonostante tutto sia abbondantemente incerto, niente sia fisso e tutto stia cambiando,  la speranza che la strada non sia sempre così accidentata si sta facendo più forte. Di fatto, vivo di speranze. Non ho modo di prevdere il futuro e onestamente, penso il mio sia abbastanza complicato. In più, dopo aver visto tutte le mie certezze sgretolarsi nel giro di pochi giorni, quello che mi rimane, come dopo l’apertura del vaso di quella imbecille di Pandora, è la speranza. La speranza di un  futuro migliore, un futuro che premi le fatiche e l’impegno che mettiamo ogni giorno.

Mi raccomando: studiate e non perdete mai la speranza!

MORTE ALLE STREGHEEE!!!


XOXO