RIP Carotino, orgoglio gay felino



Ciao

Post triste e senza correzioni, quindi peronate gli errori di battitura.

Come capite dal titolo del post, il mio caro e adorato gattone rosso Carotino non è più con noi. O meglio, io mi auguro di cuore che abbia lasciato questa terraccia infame e ingiusta.

Come mai spero che il mio gatto sia morto? Ve lo spiego subito.

Se avete lo stomaco debole, lasciate perdere e leggete altro.

Premessa. Nel 2008 una gattina timida e scorbutica aveva deciso che il nostro giardino era perfetto per stabilirsi. Sicuro, protetto, pappa sempre calda e ottima cuccia comoda per riposare. Negli anni ci ha sfornato cucciolate su cucciolate, abbandonandole regolarmente. Nessuno dei mini gattini si è salvato, tranne uno piccolo, rossastro, fifone come non mai e di bocca buona. Era appunto il mio adorato Carotino, o come lo chiama mia mamma Tontolone.
Carotino ha oggi cinque anni, mangia come un lupo, si fa abusare da tutti i gatti del circondario, è pacifico più di Gandhi, ed è gay. Infatti, mai ha dimostrato interesse per le gattine, ma sono per i gattini, che di conseguenza lo gonfiavano di botte. Era stranamente educato: non ha mai rotto niente, non ha mai strappato niente, non ha mai lasciato ricordini dentro le scarpe. Anzi, lui dormiva dentro le ciabatte di mia mamma. Non ha mai vissuto in casa perchè siamo molto allergici, ma aveva vaccinazioni e antipulci come se fosse stato prettamente domestico. Non so proprio dove andasse nelle ore di libertà mattutina: poteva girare per tutti i giardini della zona, ma tornava sempre da noi a dormire, farsi coccolare come se non ci fosse un domani e mangiare come un lupo. Non avevo mai visto un gatto che al tuo arrivo si metteva a scondinzolare e miagolare, che ti aspettava sul portone andava a fare le fusa anche agli estranei. Come vedete nella foto, mi fissava dal davanzale mentre studiavo o a tavola, cercando di ipnotizzarci e farsi dare qualche bocconcino buono. 
Quattro giorni fa abbiamo trovato la cuccia piena di sangue. Segno preoccupante, anche se in passato si era già fatto male come un cretino. Non riuscivamo però a trovarlo e questo era molto strano. Poteva girare durante il giorno, ma era sempre da noi a riposare, mangiare e fare la conta di chi passava in giardino. Stamattina ci ha chiamati Monica, la dirimpettaia, con un racconto atroce.
Ieri lo ha trovato sulla sedia da esterni in giardino, accoccolato dentro il cuscino. Si è spaventata quando Carotino si è alzato, mostrando il suo corpicino normale, cicciottello e peloso, mentre invece non aveva più la carne sul muso. Gli hanno cavato gli occhi, scarnificato guance, testa, tartufuno e bocca, sanguinava tantissimo eppure ancora camminava e miagolava.
Io sono sconvolta. Un racconto a metà strada tra The Walking Dead e Io Uccido di Faletti, dove i cadaveri venivano ritrovati senza volto. L’accaduto è molto strano. Se avesse incontrato un animale più grande oppure se fosse stato investito da una macchina, avrebbe avuto segni un po’ dappertutto, segni di morsi, tagli, graffi, lacerazioni varie. Eppure era tutto intatto, tranne l’asportazione della carne dal muso.
Sarei stata molto triste se fosse morto per qualche causa naturale o comunque legata al mondo degli animali che vagano senza protezione, ma questo è inaccettabile.
Quel che ancora è peggio, si è alzato di fronte alla nostra vicina e se ne è andato via in quelle condizioni. Quindi, adesso non sappiamo dove si trova e ovviamente non potrò nemmeno seppellirlo decorosamente sotto il suo limone preferito. Non voglio immaginare quanto ha sofferto in questi quattro giorni di agonia e dolore. Mi dispiace così tanto e quello che mi distrugge è che non ho potto fare niente per aiutarlo.
Volendo incanalare la rabbia e la tistezza, trovando la sitazione piuttosto bizzarra, mi sono messa a cercare su internet i riti satanici che hanno come oggetto i gatti. Io non conoscevo questo mondo e devo ammettere che viviamo in una società davvero malata. Negli ultimi anni c’è stato un vero boom delle sparizioni di animali domestici, gatti in primis, poi ritrovati a pezzi in mucchietti senza forma irriconoscibili, eppure disposti in maniera tale da far pensare alla mano demente dell’uomo. A quanto pare, le province depresse sono gli habitat naturali della proliferazione satanista che, evidentemente, viene dallo Stato tollerata e addirittura strutturata in registri, come se la setta fosse una associazione qualunque. In pratica l’Italia equipara la setta satanica alla bocciofila di Cividale del Friuli.
Purtroppo ho scoperto che molti riti revedono la mutilazione e la tortura degli animali, distruggendo ogni loro forma animale, per ridurli in pezzettini macabri. Purtroppo Carotino non aveva segni di lezioni in altre parti, era solo scarnificato in volto in maniera decisamente netta, e questo purtroppo fa pensare a un rito, o almeno al suo inizio. Magari è riuscito a liberarsi. Se è così spero gli abbia strappato gli occhi con le unghie.
La triste verità è che chi muore tace e chi resta si dà pace. credo non riuscirò mai a scoprire chi ha fatto questo al mio amore peloso dolcissimo, ammesso che sia stato davvero un fatto doloso. Quello che posso fare, però, sono due cose:
Innanzitutto, rendergli onore. Se gli esseri umani fossero pazienti, dolci, sensibil, affettuosi, pacifici come carotino,  questo mondo non farebbe così senso. La tempra d’acciaio che ha dimostrato dopo essere stato mutilato, andando in giro per quattro giorni e facendo chissà quanti metri, è solo un esempio per tutti noi che ci lamentiamo di ogni idiozia.
In secondo luogo, ho scoperto il mondo del satanismo e di questi delinquenti che decidono che è giusto squartare, tagliare, spellare e sventrare poveri animaletti innocenti. Ancora so pochissimo, così come tutti noi. Ci intortano le orecchie di notizie inutilima mai che ci raccontino quali sono i veri drammi dell’Italia e quali pericoli corriamo realmente. Voglio andare in fondo a questa storia, mi metterò a cercare di cosa si tratta e come questo paese idiota reagisca al satanismo, ammesso che reagisca.

Carotino amore mio, mi dispiace non essere riuscita a proteggerti ed aiutarti quando ne avevi più bisogno. Spero che il tuo viaggio sia fantastico e che nella prossima incarnazione tu sia l’essere più felice della Terra. Questo mondo è infame, ingiusto, falso, viscido e corrotto, ma tu portavi e sono certa porterai in futuro la serenità e la pace che in fondo tutti desideriamo.
Ti vorremo sempre bene Tonto.


PS: se sei lo stronzo bastardo che mi ha ucciso Carotino, te faccio vedere io il maligno. Il mio gattone era un pacifista, io no.