AMORE: secondo la scienza non esiste



O meglio: esiste, ma sarebbe una mera reazione chimica.
A quanto pare, secondo studi scientifici piuttosto quotati ed apprezzati a livello globale, quello che noi registriamo come “amore” non sarebbe altro che una risposya chimica automatica del nostro corpo a stimoli esterni che vengono percepiti come positivi. Il fisico sente delle sensazioni che accetta piacevolmente e desidera ripeterle, quindi sentiamo la necessità di ottenere di nuovo quell’emozione.
Il problema, purtroppo, è che questa risposta chimica proviene non sollo dalla piacevole interazione con un altro essere umano, ma anche dal cibo, dalle droghe e dal sesso. Quindi, per il corpo umano, una scorpacciata di torta al cioccolata equivale a un appuntamento divertente e ben riuscito con una persona.
Incoraggiante, vero?
Dal canto mio, tendo sempre a sostenere la scienza. La ritengo attendibile e LA maniera per spiegare il mondo in cui viviamo e le ragioni che stanno alla base degli eventi. Sinceramente, non trovo strano che cibo, droghe e amore si trovino chimicamente sullo stesso piano. Credo ci sia, anche ragionando da assoluta profana, un filo logico in questo assunto.
Però la scienza ci ha anche spiegato la ragione di eventi insulsi, come il perché la tenda della doccia ci si appiccica addosso o perché i calli vengono solo in certe zone del corpo.
Prendendo tutte le informazioni con una buona dose di cautela, secondo me la scienza questa volta si è lanciata sulla definizione di un evento che forse non ha nulla a che vedere con esperimenti e laboratori. Non dico che gli studi fatti non abbiano valore, anzi. Sono certa che se la comunità scientifica afferma globalmente e saldamente che l’amore si possa spiegare come una reazione chimica, allora quasi certamente è vero.
Però, sarò drogata di ormoni che stimolano a credere nell’amore da favola, non sono del tutto sicura che si tratti unicamente di secrezione ormonale. Oltre a questo, penso ci sia altro. La volontà di stare insieme oltre le difficoltà, sapere che c’è una persona accanto a te che ritieni la migliore al mondo e che ti adora, riuscire a ridere anche nei momenti disastrosi… non mi va proprio di pensare che tutto sia meramente e aridamente una questione medica.
La vita, di solito, è terribile. Il dolore è ovunque e non c’è soluzione, se non resistere e tenere suro, sperando in tempi migliori. La delusione, la stanchezza, la frustrazione, la cattiveria, la sofferenza sono normalmente all’ordine del giorno e servono muscoli d’acciaio per sopravvivere e andare oltre, alla ricerca della soddisfazione che speriamo di ottenere.
Secondo me, in una vita fatta di cruda e brutale realtà, non c’è niente di male a cercare un po’ di magia dove la magia può esistere davvero.  Sinceramente, non voglio rinunciare all’idea che esista l’amore da favola. Non abbandono la speranza del sogno, dei sorrisi, della tolleranza e dei cuoricini disegnati ovunque. La vita è troppo ostile e violenta da potermi privare anche dello scintillio dell’amore magico.
Forse sono ingenua. Sono convinta che, accanto alla freddezza e alla durezza che occorrono per affrontare la vita, serva anche proteggere una piccola oasi incantevole dove la favola dell’amore possa trovare un porto sicuro.
Ci hanno creduto i grandi scrittori, i grandi poeti e i compositori di opere eccezionali. Preferisco unirmi a questo gruppo di sognatori idealisti che a quello degli aridi nerd che vogliono spegnere anche l’ultimo bagliore di magia rimasto in un mondo insopportabilmente scientifico.

Cara scienza, concentrati sul cancro!

Un augurio a tutte le Valentine e ai Valentini!


XOXO