Era una notte buia e tempestosa.
Era il 4 gennaio del 2017. Pioveva a dirotto e a metà pomeriggio sembrava già
di essere a notte fonda. Fuori una tempesta di pioggia e vento infuriava senza
sosta. Io, piegata sui libri alla mia scrivania, in una atmosfera di
leopardiana memoria, studiavo e mi annoiavo come non mai.
Quand’ecco, d’improvviso, l’illuminazione
divina: guardare su Booking le destinazioni con più sole e caldo che si possano
immaginare.
Aprendo il sito, la prima
immagine è quella di una spiaggia meravigliosa, lunghissima, in pieno sole, con
l’acqua del mare azzurra e la sabbia rosa… Per poco non mi metto a piangere.
Leggo sotto e vedo il nome. Maldive del Salento.
Da malfidata scettica quale sono,
penso che sia solo uno specchietto per le allodole, la classica frasetta fatta
appositamente per invogliare il triste turista che d’inverno cerca di
rianimarsi un po’ guardando spiagge e lidi tropicali. Ma, cari miei, il Fato
quando decide qualcosa, è irremovibile. Infatti, era il giorno della super
offerta e la cancellazione era gratuita fino a una settimana dalla partenza. E
quindi? Direi che non avevo proprio scelta.
Ho prenotato. Le dita si
muovevano da sole, senza che io avessi modo di intervenire.
Il fato aveva parlato. Le Moire
avevano tessuto anche quella parte della mia esistenza che raffigurava me,
sulle spiaggge salentine.
Sinceramente, prenotando con soli
nove mesi d’anticipo, non potevo sapere se sarei davvero riuscita a presentarmi
in albergo. E poi, come da copione, il fato mi ci ha mandata. Ma mi ci ha
mandata di brutto!
Tornando seri – ma anche no
- se ancora non siete andati in Salento,
vi giuro che vi siete persi uno degli spettacoli più impressionanti che l’Italia
ha da offrire. Cultura, bellezza, storia, mare, cibo, calore umano… Correte
subito a prenotare alle maldive del Salento.
Si tratta di una piccola località
a 10 km da Santa maria di Leuca, affollata ma non opprimente, con una spiaggia
che davvero compete e probabilmente batte quella maldiviana. Il posto è anche
perfettamente accessibile a noi talpe, quindi viva la vacanza no stress. Personalmente,
almeno in ferie, non ho voglia di ammazzarmi di fatica per adattarmi a posti
nuovi, dove pago fior di soldi per riposarmi, almeno in teoria. Almeno in
vacanza, è il posto che deve adattarsi a me. E qui si può fare.
Le spiagge sono attrezzate e non,
potete scegliere e avete un’ampia scelta. Sempre nell’ottica di non fare alcun
tipo di fatica, io sono andata al lido
la Conca, dove i bagnini sono carini, il mare è uno spettacolo e c’è spazio tra
turisti, non si soffoca.
Mangiare…ragazzi…mangiare… l’esperienza
culinaria in Salento è a dir poco epica. Pesce, carne, verdure, primi…
incredibile. In questo frangente, vi raccomando di cuore i ristoranti Zio Tom a
Santa Maria di Leuca e Magazzino n. 4 a Morciano. Il primo ha una terrazza sul mare
da mozzare il fiato. Il secondo ha un ambiente metallico industriale che a me
piace tantissimo e si staglia nel panorama del solito ristorante. Entrambi offrono
un cibo eccellente, con qualità elevatissima e un servizio perfetto.
Se capitate da queste parti,
Lecce merita davvero. Intrisa di storia, pulita, quasi toccante sotto certi
punti di vista. La cosa stranissima è che, nonostante siamo nella punta del tacco
dello stivale, quindi dove di fatto finisce l’Italia e poi vai a nuoto in
Grecia, nel sud vero sud, qui la gente non ha né le sembianze tipiche del sud né
tantomeno un accento importante. Hanno una certa inflessione, ma niente di che
davvero. Sinceramente, non sembra di stare al sud. Lo dico con amore verso il
sud, avendo persino abitato in Sicilia, ma in Salento la gente è diversa.
Quindi, andate, mangiate, fate il
bagno e divertitevi in questa terra dove poi finisce la terra e specchiatevi
nelle acque cristalline delle Maldive del Salento!
XOXO